Informazioni sulla razza
Discendente del gatto domestico inglese,
il british shorthair viene introdotto nel Regno Unito circa 2000 anni fa dalle legioni
romane alla conquista del Nord Europa.
Evolutosi naturalmente nel corso dei secoli, nella seconda metà del XIX secolo il gatto autoctono inglese stimolo l’interesse di alcuni allevatori che ne apprezzarono le caratteristiche morfologiche, somatiche e soprattutto caratteriali.
Il british shorthair dei tempi nostri è senza dubbio diverso dal gatto originale, ma non si può negare che il lavoro post bellico non abbia avuto successo! Anzi il british è ormai riconosciuto e diffuso in tutto il mondo compreso gli Stati Uniti dove, tra l’altro, condivide il successo con il cugino American Shorthair.
La robusta mole, i tratti somatici ed il carattere dolce e remissivo oltre ad una facile toelettatura ne fanno il gatto ideale da allevare tra le mura domestiche.
Non vi è molta differenza tra il carattere dei maschi e quello delle femmine. Molto premurose e solerti le gatte, non rissosi per nulla o quasi i maschi e si adattano entrambi alla convivenza con i cani. Sono gatti estremamente dolci. Contrariamente alla maggior parte dei gatti, il british non si affeziona tanto alla casa in cui vive ma al suo padrone e quindi non patisce per i possibili traslochi purchè il suo padrone resti lo stesso. Amano le gite (se abituati fin da cuccioli) e sono veri e propri gatti da esposizione. Amano essere al centro dell’attenzione perché in quelle occasioni si guadagnano un sacco di coccole. Per tutti questi motivi sovente il british viene definito “GATTO-CANE” (per le sue caratteristiche “canine”). Posso affermare che giocano come dei veri e propri cani tanto da essere in grado di riportarti le palline fatte con la carta stagnola (che amano tanto) e poi attendere il nuovo rilancio. Sono i gatti ideali per chi vive solo (sono ottimi compagni di vita) e per chi ha bambini (non sono affatto gatti aggressivi).
Il british shorthair non necessita di grandi spazi. Generalmente è un gatto piuttosto pigro che ama passare le sue giornate acciambellato qua e là (preferibilmente nel letto del padrone). E’ senza dubbio un gatto molto socievole, allegro e bonaccione che ben si adatta alla vita di famiglia.
Evolutosi naturalmente nel corso dei secoli, nella seconda metà del XIX secolo il gatto autoctono inglese stimolo l’interesse di alcuni allevatori che ne apprezzarono le caratteristiche morfologiche, somatiche e soprattutto caratteriali.
Il british shorthair dei tempi nostri è senza dubbio diverso dal gatto originale, ma non si può negare che il lavoro post bellico non abbia avuto successo! Anzi il british è ormai riconosciuto e diffuso in tutto il mondo compreso gli Stati Uniti dove, tra l’altro, condivide il successo con il cugino American Shorthair.
La robusta mole, i tratti somatici ed il carattere dolce e remissivo oltre ad una facile toelettatura ne fanno il gatto ideale da allevare tra le mura domestiche.
Non vi è molta differenza tra il carattere dei maschi e quello delle femmine. Molto premurose e solerti le gatte, non rissosi per nulla o quasi i maschi e si adattano entrambi alla convivenza con i cani. Sono gatti estremamente dolci. Contrariamente alla maggior parte dei gatti, il british non si affeziona tanto alla casa in cui vive ma al suo padrone e quindi non patisce per i possibili traslochi purchè il suo padrone resti lo stesso. Amano le gite (se abituati fin da cuccioli) e sono veri e propri gatti da esposizione. Amano essere al centro dell’attenzione perché in quelle occasioni si guadagnano un sacco di coccole. Per tutti questi motivi sovente il british viene definito “GATTO-CANE” (per le sue caratteristiche “canine”). Posso affermare che giocano come dei veri e propri cani tanto da essere in grado di riportarti le palline fatte con la carta stagnola (che amano tanto) e poi attendere il nuovo rilancio. Sono i gatti ideali per chi vive solo (sono ottimi compagni di vita) e per chi ha bambini (non sono affatto gatti aggressivi).
Il british shorthair non necessita di grandi spazi. Generalmente è un gatto piuttosto pigro che ama passare le sue giornate acciambellato qua e là (preferibilmente nel letto del padrone). E’ senza dubbio un gatto molto socievole, allegro e bonaccione che ben si adatta alla vita di famiglia.
Lo Standard
Il British Shorthair è un gatto molto robusto, di taglia da media a grande.
Il corpo è semi-cobby (nè corto e tozzo, nè lungo e snello)robusto e possente, specialmente nei maschi. Le spalle sono ampie e piane. I fianchi sono larghi quanto le spalle.
Il petto è ampio e arrotondato. La testa è larga con contorni ben arrotondati da qualsiasi direzione la si osservi.
Se lo si guarda da sopra, il muso ben delineato e situato fuori dal cerchio della testa. Le guance sono piene con un aspetto un pò rigonfio da scoiattolo. Il naso è corto, con un evidente cambio di direzione nel profilo, che ne sottolinea la struttura corta e diritta. Il naso è allineato con il mento.
Il mantello è corto compatto fitto e denso, elastico; dà l'impressione di essere naturalmente protettivo, quando lo si accarezza con decisione deve restare per un attimo l'impronta della mano sul pelo.
Testa: forma rotonda e ampia con contorni ben arrotondati. Grandezza da media a grande, in proporzione al corpo.
Muso: ben delineato con contorni arrotondati. Cranio con contorni arrotondati. Guance piene.
Naso: corto e largo, diritto con stop ma senza break.
Mento: Forma una linea perpendicolare con il naso. Forte e arrotondato
Collo: Corto, Tozzo, con muscolatura pesante specialmente nei maschi.
Orecchie: Ampie alla base arrotondate. Grandezza media. Piazzamento molto distanziate ma non laterali all'estremo
Occhi: Forma rotonda. Dimensioni grandi. Piazzamento con apertura orizzontale ben distanziati così da evidenziare l'ampiezza del naso. Colore in accordo con il colore del mantello; è preferibile intenso e brillante.
Corpo: Grandezza semi-cobby da medio a grande, da 4,5 kg a 7 kg. per i maschi maturi. Le femmine sono proporzionalmente più piccole. Muscolatura robusta, spalle ampie, torace e fianchi ben sviluppati ed arrotondati.
Coda: Spessa alla base, va assottigliandosi fino ad una punta rotonda, La lunghezza deve essere due terzi della lunghezza del corpo.
Zampe: Leggermente più corte del corpo, ossatura da media a pesante, forte e robusta. Muscolatura possente e solida
Piedi: Forma rotonda grandezza media.
Mantello: Corto leggermente più lungo di altre razze a pelo corto, non aderente: Tessitura compatta, densa ed elastica.
Penalizzazioni
Mantello lungo e soffice, sottopelo scarso, ossatura delicata e leggera.
Difetti da squalifica
Medaglioni bianchi, malformazioni e difetti che si applicano a tutte le razze.
Il corpo è semi-cobby (nè corto e tozzo, nè lungo e snello)robusto e possente, specialmente nei maschi. Le spalle sono ampie e piane. I fianchi sono larghi quanto le spalle.
Il petto è ampio e arrotondato. La testa è larga con contorni ben arrotondati da qualsiasi direzione la si osservi.
Se lo si guarda da sopra, il muso ben delineato e situato fuori dal cerchio della testa. Le guance sono piene con un aspetto un pò rigonfio da scoiattolo. Il naso è corto, con un evidente cambio di direzione nel profilo, che ne sottolinea la struttura corta e diritta. Il naso è allineato con il mento.
Il mantello è corto compatto fitto e denso, elastico; dà l'impressione di essere naturalmente protettivo, quando lo si accarezza con decisione deve restare per un attimo l'impronta della mano sul pelo.
Testa: forma rotonda e ampia con contorni ben arrotondati. Grandezza da media a grande, in proporzione al corpo.
Muso: ben delineato con contorni arrotondati. Cranio con contorni arrotondati. Guance piene.
Naso: corto e largo, diritto con stop ma senza break.
Mento: Forma una linea perpendicolare con il naso. Forte e arrotondato
Collo: Corto, Tozzo, con muscolatura pesante specialmente nei maschi.
Orecchie: Ampie alla base arrotondate. Grandezza media. Piazzamento molto distanziate ma non laterali all'estremo
Occhi: Forma rotonda. Dimensioni grandi. Piazzamento con apertura orizzontale ben distanziati così da evidenziare l'ampiezza del naso. Colore in accordo con il colore del mantello; è preferibile intenso e brillante.
Corpo: Grandezza semi-cobby da medio a grande, da 4,5 kg a 7 kg. per i maschi maturi. Le femmine sono proporzionalmente più piccole. Muscolatura robusta, spalle ampie, torace e fianchi ben sviluppati ed arrotondati.
Coda: Spessa alla base, va assottigliandosi fino ad una punta rotonda, La lunghezza deve essere due terzi della lunghezza del corpo.
Zampe: Leggermente più corte del corpo, ossatura da media a pesante, forte e robusta. Muscolatura possente e solida
Piedi: Forma rotonda grandezza media.
Mantello: Corto leggermente più lungo di altre razze a pelo corto, non aderente: Tessitura compatta, densa ed elastica.
Penalizzazioni
Mantello lungo e soffice, sottopelo scarso, ossatura delicata e leggera.
Difetti da squalifica
Medaglioni bianchi, malformazioni e difetti che si applicano a tutte le razze.